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La Leggenda di Deulide Cap 9

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Xandrex91's avatar
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Capitolo IX



Una tartaruga speciale



"Light." "Light sveglia." Sussurrò Cherubina nell'orecchio del ragazzo.
"Che succede?" Lightmaster si strofinò gli occhi e si mise a sedere sul piccolo lettino traballante.
"Ieri sera sono tornata con il Maestro, e tu già dormivi nel suo letto." Disse la ragazza con un sorriso.
"Oh...davvero? Ero talmente tanto stanco che non me ne sono reso conto."
"Tranquillo, per non disturbarti il Maestro Nevan ha fatto cambio con la mia tenda, mi sono portata tutto qui con me...e visto che questa tenda aveva due letti ho dormito con te."
"Fantastico, Cheru non mi sembra vero di esser qui con te..." Disse Lightmaster sorridendo, ma poi riprese con tono malinconico "...pensavo non sarei mai arrivato in tempo..."
"Arrivato in tempo per cosa?"
Proprio in quel momento all'esterno della tenda si avvicinò un uomo avvolto da un mantello scuro e incappucciato, sostò un momento guardandosi intorno dopo di che allungò l'orecchio per ascoltare la conversazione.
"Per portarti via di qui... prima che...insomma prima che ti accadesse qualcosa di brutto."
"Ahhh Light, non cambi mai! Ti preoccupi troppo...che vuoi che mi succeda? Sono in città e sono circondata da monaci esperti e soldati. Inoltre per arrivare all'accampamento quelle cose che escono dalle rovine dovrebbero radere al suolo l'intera città." rimproverò divertita.
"Forse hai ragione... ma ho visto in sogno cosa si nasconde in quelle rovine, ed è terribile credimi." obiettò Light.
Cherubina si fece di nuovo seria e riprese a bisbigliare a Light.
"Light, devo farti vedere una cosa."
"Cosa?" Light si adeguò allo stesso volume di Cherubina, anche se non capiva perché bisbigliasse.
"Vieni e vedrai."
Cherubina e Light fecero per uscire dalla tenda quando all'improvviso li colse il Maestro Nevan.
"Allora? Come sta oggi il nostro giovane veggente?"
All'udire la voce del Maestro Nevan la figura nascosta vicino alla tenda si avvolse nel mantello e scomparve.
"Beh, oggi sono sicuramente più tranquillo di ieri" rispose Light.
"Eheheh, mi fa piacere... vi attende una lunga giornata." Disse Nevan compiaciuto.
Poi riprese: "Le informazioni che mi hai fornito ieri sera mi hanno aiutato parecchio, e aiuteranno anche Horizon a prepararsi a ciò che accadrà. Inoltre temo hai anche confermato i miei dubbi."
"Quali dubbi?" chiese Light interessato.
Il Maestro Nevan invitò i due giovani a seguirlo entrando nella tenda.
"La strega. Sta tornando."
"Quale strega?"
"Quella che tentò di seminare il caos molti anni fa." Intervenne Cherubina diligentemente.
"Si, vedo che sei poco informato, ragazzo."
Nevan fece sedere i due ragazzi al tavolino al centro della tenda e si mise a raccontare a Lightmaster quello che aveva raccontato a sua sorella lungo il viaggio per arrivare a Horizon facendo anche analogie con il suo sogno.
"Comprendi meglio ora, figliolo, quello che hai sognato?" Chiese Nevan a Light.
"Si...ora credo di aver capito quello che volevano comunicarmi i miei sogni." Annuì Lightmaster.
"Bene, ora comprendi che ciò fa parte del fato. Ora vado a parlare con il comandante delle guardie e il sindaco... con loro decideremo insieme cosa fare di voi, qui non è sicuro e inoltre, non sareste di aiuto...per ora."
Il Maestro Nevan si alzò e uscì dalla tenda salutando i due, che se ne stavano ancora seduti al tavolino.
"Che ne sarà di noi ora Light?" chiese tentennante la sorella.
"Non lo so, ma non ho alcuna intenzione di separarmi da te di nuovo. Che dovevi farmi vedere prima?"
"Vieni."
Cherubina si alzò decisa dal tavolino, prese la borsa e uscì dalla tenda. Lightmaster la seguì.
Percorsero tutto il muretto in rovina che circondava la colorata e festante cittadina fino ad arrivare all'arena che era oggi vuota.
Scesero lungo il pendio a sud dell'arena seguendo il sentiero fino a che giunsero nel piccolo boschetto dove il giorno prima vi era la strana creatura.
"Eccoci" disse la ragazza guardandosi intorno.
"Che ci siamo venuti a fare qui? Non vedo niente."
"Guarda! Laggiù."
La giovane chierica aveva riconosciuto tra l'erba alta lo strano guscio sulla quale si era seduta il giorno prima.
"Vedo solo una roccia." Disse suo fratello frustrato.
"Non è una roccia...vieni."
I due si avvicinarono alla strana roccia che era, in realtà, la creatura col guscio.
"Ciao, ti ricordi di me? Ci siamo incontrati ieri...sono Cheru" disse rassicurando la creatura e sfregando la mano su quella che poteva sembrare una pietra.
Lightmaster non capiva, osservava la scena incredulo. Quello che vedeva era sua sorella che stava accarezzando e parlando con una grossa pietra.
"Vieni, di che hai paura? Questo è mio fratello, Light"
"Tutto qui? Mi hai fatto venire fin qui per una pietra?"
"Non è una pietra è una creatura!"
"E così questa sarebbe una creatura? Lo vedremo"
Il ragazzo si avvicinò fischiettando e, fingendo di guardare altrove, diede un piccolo calcio alla pietra.
"Visto? Non succede nulla... a quest' ora dovrebbe essersi già..."
Mentre ancora parlava alle sue spalle il guscio aveva iniziato ad agitarsi e la creatura aveva già iniziato a borbottare uscendo.
"Brrrrrrr" la creatura brontolò sbuffando la sabbia fuori dalle narici.
"Ma che diav..."
Lightmaster si era voltato e quello che apparve davanti ai suoi occhi lo lasciò sconcertato.
"Hey...non sarai mica arrabbiato...stavo solo scherzando." Disse in un sorrisetto stile paresi facciale.
Il ragazzo fece un passo indietro, la creatura lo guardava con fare minaccioso quando, ad un tratto, si mise a corrergli incontro molto goffamente, facendo dei piccoli saltelli.
Il primo istinto di Light fu quello di scappare ma, appena voltatosi e percorso un paio di metri, inciampò in un ramo cadendo in avanti con la faccia nella sabbia.
La creatura ne approfittò per prendere la rincorsa e per tirargli una testata nel fondoschiena facendolo rotolare in avanti.
Sua sorella non riuscì a trattenersi e scoppiò in una risata.
Light si era rialzato sputando la sabbia che gli era entrata nella bocca e ora si stava massaggiando nella parte colpita.
La creatura intanto era tornata indietro nella sua piccola buca nella sabbia e si era adagiata lasciando fuori solo la testa che agitava su e giù emettendo dei suoni più corti, come in una risata.
"BrrBrrrBrrBrr!"
Cherubina aveva smesso di ridere anche se ormai le erano scese le lacrime per quanto aveva riso.
"Avevi ragione...è una creatura, e devo dire molto intelligente anche..." ammise imbarazzato il ragazzo.
"Già...ma hai idea di cosa sia?"
La creatura intanto aveva appoggiato la testa in terra chiudendo un occhio e lasciando aperto l'altro, come per sbirciare i due ragazzi e capirne le loro intenzioni.
"Fammi pensare...mi pare di averne già vista una simile... forse in qualche libro di scuola." Disse Light pensoso.
"Ma certo! È un esemplare di tartaruga rocciosa...non pensavo che sarei mai riuscito a vederne uno...umh vediamo un po'."
Il ragazzo si avvicinò all'esemplare di tartaruga e iniziò a studiarne ogni dettaglio: la forma del guscio, la formazione della pelle, l'andatura goffa, la coda lunga e simile a quella di una lucertola e il piccolo corno a forma di ascia sulla testa.
"Magnifico! Era da tanto che non mi capitava di osservare una creatura del genere. È un cucciolo."
Cherubina osservava Light in ogni suo movimento... era davvero a suo agio con quella creatura, non lo aveva visto così felice dai tempi della Trainee Island, quando accudiva uno ad uno i luminosus dello zio.
Poi la ragazza chiese all'improvviso: "E' un maschio o una femmina?"
"Controlliamo subito." suo fratello si diresse deciso verso la parte posteriore della creatura, si chinò e abbasso la testa sollevando la coda della creatura.
La creatura si girò di scatto seccata.
"Brrrrr!"
"Cheru, abbiamo a che fare con una femminuccia!" disse Light sorridendo, poi riprese:
"Si ma... dove saranno i suoi genitori? E i fratelli? È ancora troppo giovane per girare da sola, le tartarughe rocciose si spostano solitamente in gruppo."
"Light, quando l'ho trovata era ferita..."
"Ah...capisco."
I volti dei due ragazzi si fecero subito tristi: per qualche strana ragione avevano intuito entrambi che quella tartaruga si era persa, o peggio ancora la sua famiglia e il suo branco erano morti.
"E se ci prendiamo cura noi di lei?" chiese la ragazza.
"Non credo sia possibile Cheru, hai sentito il Maestro Nevan... dovremo andarcene da qui molto probabilmente..."
"Hai ragione, ma non possiamo abbandonarla qui..."
"Beh ho testato sulla mia pelle che può cavarsela da sola discretamente qui... ma... vedremo se riusciremo a portarla con noi."
Light tentò di avvicinarsi alla tartaruga per accarezzarla ma la creatura riprese a brontolare con fare minaccioso.
"Brrrrr"
"Anche se non credo che l'idea la entusiasmi." Disse ritirando la mano.
"Prova con questi." Cherubina estrasse dalla sua borsa alcuni funghi.
"Sono i funghi che ho raccolto ieri, ho pensato bene di prenderne alcuni di nascosto per lei"
"Vediamo... hey piccola, guarda cosa ho qui per te." Light allungò la mano con un fungo verso la tartaruga.
La creatura osservò incuriosita il fungo nella mano del ragazzo, allungò il collo e si mise a sgranocchiarlo soddisfatta.
"Brava." Light sorrideva mentre dava delle leggere pacche con la mano sull'enorme guscio.
"Deulide" disse all'improvviso, mentre osservava la tartaruga mangiare.
"Cosa?" domandò Cherubina sorpresa.
"Il suo nome...la chiameremo Deulide."
"Deulide eh? Beh è un nome un po'... strano per una tartaruga non credi?"
"BrrrBrrrBrrrBrrr" la tartaruga iniziò ad agitare la testa su e giù brontolando.
"Sembra che gli piaccia." Fece notare Light compiaciuto.
"E va bene dunque... ti chiameremo Deulide."
Deulide era ormai stanca, si adagiò nella sua buca nella sabbia e ritirò la testa addormentandosi.
"Lasciamola riposare un po' ora..." disse il ragazzo invitando la sorella a seguirlo.
"Si, e poi il Maestro Nevan non starà via tutto il giorno."
I due risalirono il pendio dell'arena e ritornarono all'accampamento.
Capitolo 9

I protagonisti fanno amicizia con la strana creatura incontrata il giorno prima da Cherubina.


[link] - Capitolo 1: L'alba di un nuovo giorno
[link] - Capitolo 2: Ricordi
[link] - Capitolo 3: La Torre d'avorio
[link] - Capitolo 4: Il sapore della morte (:bulletyellow: !)
[link] - Capitolo 5: Una storia dal passato
[link] - Capitolo 6: Sogni e rivelazioni (:bulletyellow: !)
[link] - Capitolo 7: Strani incontri (:bulletyellow: !)
[link] - Capitolo 8: La via del destino

[:reading:] - Capitolo 9: Una tartaruga speciale

[link] - Capitolo 10: L'inizio della fine
[link] - Capitolo 11: La Compagnia
[link] - Capitolo 12: Dono di sangue
[link] - Capitolo 13: Corsa contro il tempo
[link] - Capitolo 14: Fuoco e Sabbia
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